Marketing e Privacy: il giusto compromesso

Pubblicata il 17 dicembre 2020

Con l’avanzamento dell’economia digitale e la conseguente esigenza di districarsi in un contesto di concorrenza caratterizzato da popolarissimi players, molte aziende si sono trovate nella necessità di investire in nuove strategie di comunicazione e di intraprendere campagne e iniziative pubblicitarie, volte ad aumentare la propria visibilità.

Questa nuova esigenza ha aperto le porte a diverse problematiche, prima di tutto quella concernente l’accessibilità e utilizzabilità da parte delle imprese dei dati dei propri clienti, o potenziali tali, mettendo in luce l’annosa questione concernente il rapporto tra marketing e protezione dati.

Lo sviluppo delle nuove tecnologie, con conseguente aumento delle fonti di dati e l’avanzamento delle tecniche di profilazione, hanno reso il settore del marketing un contesto sempre più a rischio per la protezione dati, tanto da ricadere spesso sotto il vaglio ispettivo del Garante Italiano.

Sono molte, infatti, le aziende che hanno cercato di fare appello al “legittimo interesse” del considerando 47 GDPR per fondare trattamenti finalizzati ad attività promozionali, cercando così di bypassare l’ostacolo di un consenso non sempre facile da ottenere e ancor meno da gestire.

A oggi sembra prevalere, anche sulla base dell’art. 130 del D.lgs.196/2003, come da ultimo riformato con il D.lgs. 101/2018, la centralità del consenso rispetto al legittimo interesse, che viene così relegato a una gamma limitata di trattamenti.

Attenzione, quindi, a individuare la corretta base giuridica, la cui scelta non potrà prescindere da un’adeguata e completa conoscenza del Regolamento e delle sue implicazioni pratiche, lette alla luce delle pronunce delle autorità nazionali ed europee.

Per informazioni:
Tel.: 0422 916417
E-mail: privacy@unisef.it

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17-02-2022
Nuove opportunità di formazione e tirocinio per under 30
|| Sostenibilità, Stampa 3D, Business Intelligence e Logistica sono le tematiche che svilupperanno i quattro nuovi percorsi di formazione con tirocinio dedicati agli under 30 (disoccupati o inoccupati) e realizzati nell’ambito del Programma Operativo Nazionale per l’Attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione Giovanile - Piano Esecutivo Regionale Garanzia Giovani Dgr 1789 del 29/12/2020 “Il Veneto giovane: startup!”:TECNICO PER LA GESTIONE DELLA SOSTENIBILITÀ AZIENDALE150 ore di formazione | 480 ore di tirocinio extracurriculareData di selezione: 2 marzo 2022 | ore 9.30SEDE DI TREVISO - Piazza delle Istituzioni, 12TECNICO SPECIALIZZATO IN STAMPA TRIDIMENSIONALE - MAKER 3D150 ore di formazione | 480 ore di tirocinio extracurriculareData di selezione: 2 marzo 2022 | ore 9.30SEDE DI TREVISO - Piazza delle Istituzioni, 12TECNICO DI ANALISI DEI DATI A SUPPORTO DELLE STRATEGIE AZIENDALI150 ore di formazione | 480 ore di tirocinio extracurriculareData di selezione: 22 febbraio 2022 | ore 9.30SEDE DI TREVISO - Piazza delle Istituzioni, 12TECNICO SPECIALIZZATO IN LOGISTICA E MAGAZZINO PER L’AZIENDA 4.0150 ore di formazione | 480 ore di tirocinio extracurriculareData di selezione: 2 marzo 2022 | ore 9.30SEDE DI TREVISO - Piazza delle Istituzioni, 12Tutti i percorsi sono gratuiti e prevedono le seguenti attività:- formazione specialistica (150 ore)- tirocinio extracurriculare della durata 3 mesi (480 ore), in aziende del territorio- orientamento specialistico- accompagnamento al lavoro.Le selezioni sono fissate per il 2 marzo 2022 presso la sede di UNIS&F.Per informazioni:Catia Bettiol0422 916427E-mail: areagiovani@unisef.it
UNIS&F
24-02-2022
Risvolti privacy del rapporto di lavoro: il trattamento dei dati dei lavoratori secondo il GDPR
|| Fin dal primo momento in cui il candidato entra in contatto con il suo potenziale datore di lavoro, comincia a conferirgli i propri dati personali.Nel tempo questi dati aumentano, sommandosi e sostituendosi a quelli precedenti, costringendo così l’impresa al difficile compito, non semplicisticamente di trattarli, ma di trattarli con la garanzia di un equilibrio tra il diritto alla riservatezza del dipendente e l’esigenza di tutela del proprio patrimonio aziendale.Tale bilanciamento non è immediato e trova il suo fulcro nella piena e corretta applicazione del GDPR.Infatti, se da una parte il rispetto della normativa privacy è fondamentale per consentire la tutela dei diritti di riservatezza del dipendente, dall’altra è questo stesso rispetto a permettere all’impresa di potersi difendere e di proteggere il proprio patrimonio. Quanto sopra è oggi ancor più vero se si presta attenzione all’incrementale ricorso alle nuove tecnologie e all’impatto che lo stesso ha avuto sotto il profilo laburistico e, con esso, della protezione dei dati.La corretta padronanza degli strumenti che la normativa sulla privacy propone, non solo quindi il GDPR ma la complessiva disciplina che dallo stesso discende, costituisce una premessa imprescindibile per qualsiasi impresa, tanto per adempiere i propri doveri, tanto per esercitare i propri diritti.Per informazioni:Tel.: 0422 916417E-mail: privacy@unisef.it