Apprendistato

Apprendistato professionalizzante o di mestiere

Il Testo Unico sull’Apprendistato (Decreto Legislativo n. 167 del 14 settembre 2011) prevede che “la  formazione di tipo professionalizzante e di mestiere, svolta sotto la responsabilità dell’azienda, venga integrata, nei limiti delle risorse annualmente disponibili, dall’offerta formativa pubblica, interna o esterna all’ azienda, finalizzata all’acquisizione di competenze di base e trasversali, per un monte complessivo non superiore a centoventi ore per la durata del triennio e disciplinata dalle Regioni sentite le parti sociali e tenuto conto dell'età, del titolo di studio e delle competenze dell'apprendista”.

Offerta formativa pubblica: formazione trasversale

L’offerta formativa pubblica è finanziata nei limiti delle risorse disponibili ed è da intendersi obbligatoria nella misura in cui:

  • sia disciplinata come tale nell’ambito della regolamentazione regionale;
  • sia realmente disponibile per l‘impresa e l’apprendista.

La durata e i contenuti dell’offerta formativa pubblica sono determinati, per l’intero periodo di apprendistato, sulla base del titolo di studio posseduto dall’apprendista al momento dell’assunzione:

  • 120 ore, per gli apprendisti privi di titolo, in possesso di licenza elementare e/o della sola licenza di scuola secondaria di I grado;
  • 80 ore, per gli apprendisti in possesso di diploma di scuola secondaria di II grado o di qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale;
  • 40 ore, per gli apprendisti in possesso di laurea o titolo almeno equivalente.

Tali durate possono essere ridotte per gli apprendisti che abbiano già completato, in precedenti rapporti di apprendistato, uno o più moduli formativi; la riduzione oraria del percorso coincide con la durata dei moduli già completati.
La formazione per l’acquisizione di competenze di base e trasversali deve, indicativamente, avere come oggetto una selezione tra le seguenti competenze:

  • adottare comportamenti sicuri sul luogo di lavoro;
  • organizzazione e qualità aziendale;
  • relazione e comunicazione nell’ambito lavorativo;
  • diritti e doveri del lavoratore e dell’impresa, legislazione del lavoro, contrattazione collettiva;
  • competenze di base e trasversali;
  • competenza digitale;
  • competenze sociali e civiche;
  • spirito di iniziativa e imprenditorialità;
  • elementi di base della professione/mestiere.

Adempimenti per l'azienda

La Regione Veneto, con Dgr n. 1284 del 03/07/2012, ha regolamentato la formazione esterna rivolta agli apprendisti assunti in apprendistato professionalizzante. A settembre 2013 sono stati avviati i primi corsi finanziati. Per il settore INDUSTRIA i corsi saranno gestiti da UNIS&F - Unindustria Servizi & Formazione Treviso Pordenone S.c.ar.l. presso le sedi di Treviso e Caerano San Marco (Villa Benzi).

Entro 30 giorni dall’assunzione l’azienda ha l’obbligo di iscrivere gli apprendisti al catalogo regionale della formazione esterna attraverso il portale www.apprendiVENETO.it.

Contestualmente all’assunzione, inoltre, l’azienda ha l’obbligo di redigere il piano formativo individuale per le competenze tecnico-professionali e specialistiche. UNIS&F fornisce una risposta esaustiva per tutte le esigenze connesse alla progettazione, alla redazione e alla gestione dei piani formativi previsti dall’apprendistato professionalizzante. Per maggiori informazioni sul servizio consultare la pagina dedicata.

Piano Formativo Individuale per l'apprendistato
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O DI MESTIERE: redazione del Piano Formativo Individuale ai sensi del Decreto Legislativo n. 167/2011 (Testo Unico) per rapporti stipulati a partire dal 26/04/2012.
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Il Ministero del Lavoro, inoltre, con la recente circolare n. 5 del 21 gennaio 2013, ha fornito le indicazioni operative, al proprio personale ispettivo, circa il corretto svolgimento dell'attività ispettiva nell'ambito del rapporto di Apprendistato.

A seguito dei sopracitati interventi normativi si evidenziano alcune delle tematiche di maggior interesse per le aziende:
  • la formazione per l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali e specialistiche viene svolta sotto la responsabilità del datore di lavoro, internamente all’azienda, e dovrà essere non inferiore a 80 ore medie annue (ivi compresa la formazione teorica iniziale relativa al rischio specifico previsto dall’accordo Stato-Regioni del 21-12-2011);
  • la redazione del Piano Formativo Individuale, per l’acquisizione delle competenze specialistiche, è obbligatoria contestualmente alla stipula del contratto;
  • è prevista la possibilità di finanziare i percorsi formativi aziendali degli apprendisti con l’utilizzo dei fondi paritetici interprofessionali. (Es. Fondimpresa);
  • in caso di violazione delle disposizioni contrattuali collettive e attuative è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria;
  • in caso di inadempimento nell’erogazione della formazione di cui sia responsabile esclusivamente il datore di lavoro è previsto un regime sanzionatorio che va da un provvedimento di disposizione (per il recupero della formazione qualora recuperabile) al disconoscimento del rapporto di apprendistato e alla sua riconduzione ad un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
  • la formazione trasversale è disciplinata e gestita dalle Regioni e quindi prevede il coinvolgimento dell’apprendista in sedi formative esterne all’azienda (c/o centri formativi accreditati) per un monte ore fino a 120 nel triennio;
UNIS&F assiste le aziende per:
  • delineare e sottoscrivere (presso la sede aziendale) il Piano Formativo Individuale dell’apprendista per le competenze specialistiche, tenuto conto delle disposizioni della Contrattazione Collettiva e del modulo formativo dedicato al rischio specifico (dall’accordo Stato-Regioni del 21-12-2011);
  • monitorare in itinere, per tutta la durata del contratto, i documenti richiesti dalla normativa e necessari alla certificazione della formazione;
  • illustrare gli adempimenti previsti dalla normativa, le responsabilità del datore di lavoro, i vincoli temporali da rispettare in ciascun anno formativo, le procedure adottate dal personale ispettivo e le conseguenze in caso di inadempimento anche parziale nell’erogazione della formazione (circolare n. 5 del 21 gennaio 2013);
  • fornire indicazioni utili sulle modalità di verifica dell’apprendimento (prova finale);
  • definire il ruolo del tutor così come previsto dalla Contrattazione Collettiva di riferimento;
  • individuare eventuali forme di finanziamento per la formazione professionalizzante dell’apprendista, in particolare Fondimpresa;
  • supportare l’azienda nella scelta del percorso formativo trasversale secondo le procedure previste dalla Regione Veneto (non appena sarà operativo il relativo portale regionale).
Per avvalersi del servizio è necessario compilare e inviare la scheda di manifestazione interesse.
Il costo dell’intervento è di 500,00 Euro + IVA per Piano Formativo.
Per le aziende non associate a Unindustria Treviso la quota è maggiorata del 30%.

Contatta direttamente il referente:

mariolina ceparano